Progetto PRODIGIA
Obiettivi
Individuare i fabbisogni di innovazione delle aziende
Collegare idee innovative, soluzioni digitali e attori dell’AKIS
Rafforzare la diffusione delle conoscenze tecniche
Migliorare i processi di formazione e informazione
Favorire la i condivisione e l’adozione delle innovazioni
AEDIT srl
Toscana
99.712,87 €
24 mesi
Attività
A) Realizzazione e gestione di punti di ascolto, accoglienza e incubatori di idee per le imprese, allo scopo di far emergere e individuare le idee innovative per il settore agricolo e forestale
A.1 attività preparatoria compresa animazione e definizione dei fabbisogni di innovazione
La definizione dei fabbisogni di innovazione si basa sull’esperienza acquisita in progetti precedenti e mira a costruire una mappa chiara delle esigenze del settore con difficoltà quotidiane affrontate da agricoltori e consulenti e benefici attesi dall’uso di strumenti digitali.
A.2 attività di Setting up dei GO e altri progetti di innovazione e di ricerca
Le attività del progetto serviranno a definire le basi per future proposte progettuali, sia a livello regionale che europeo, valorizzando le esigenze emerse durante il progetto. Si prevede almeno un concept note per una proposta progettuale (es. intervento SRG01), coinvolgendo aziende, consulenti e altri portatori di interesse per favorire la digitalizzazione e l’adozione di soluzioni innovative.
A.3 organizzazione e realizzazione di focus group su filiere/tematiche di particolare interesse
I fabbisogni e le idee innovative sono raccolti attraverso focus group con consulenti, agricoltori e altri stakeholder su temi: strumenti digitali, ottimizzazione degli input, resilienza climatica e biodiversità, coinvolgendo aziende testimonial e utilizzando tecniche interattive per stimolare il confronto.
A.4 creazione di reti e comunità di confronto e scambio di conoscenze volte a far emergere le idee innovative
Le reti esistenti dei partner costituiscono un bacino utile a favorire nuove connessioni e lo scambio di conoscenze. Il Biodistretto del Chianti e la Cantina dell’Etruria sono coinvolti nell’organizzazione di incontri tematici e multi-filiera, con ampio spazio per il confronto e la condivisione di buone pratiche.
A.5 sportelli informativi territoriali sul sistema AKIS e strumenti di finanziamento dello Sviluppo
Sono attivati sportelli informativi territoriali, in tutte le province toscane, per offrire supporto su finanziamenti dello Sviluppo Rurale. Ad ogni sportello è presente almeno un consulente TOS.CA per fornire le informazioni. AEDIT garantisce supporto mensile per tematiche legate all’uso di strumenti digitali. Orari e dettagli sono disponibili nella sezione calendario.
B) Organizzazione di interventi formativi, informativi, dimostrativi e di consulenza integrati tra loro e diretti alle imprese
B.1 progettazione e organizzazione di interventi integrati informativi, formativi, dimostrativi e di consulenza per risolvere problemi o affrontare fabbisogni di innovazione emersi
L’attività prevede la progettazione e organizzazione di eventi informativi, formativi e dimostrativi per le aziende agricole, con focus sull’adozione di tecnologie innovative, la gestione agronomica, la tracciabilità e il benessere animale.
B.2 individuazione della modalità di realizzazione dei predetti interventi integrati con riferimento particolare alle schede di intervento SRH01, SRH02, SRH03, SRH04 e SRH05 del PSP/CSR della Toscana
Gli interventi progettati vengono realizzati tramite le schede SRH01 (consulenza), SRH04 (informazione) e SRH05 (azioni dimostrative), con un approccio integrato. TOS.CA coordina le attività stimolando l’innovazione attraverso processi di co-creazione.
C) Accompagnamento alla nascita o potenziamento di aziende dimostrative e realizzazione su piccola scala di prove sperimentali e di collaudo dell’innovazione, e scambi di conoscenze “peer to peer”
C.1 attività relative a scambi di conoscenze “peer to peer”: formazione che si basa su uno scambio diretto tra due o più persone che imparano l'uno dall'altro, creando una situazione win-win perché tutti i partecipanti allo scambio imparano gli uni dagli altri
Sono previsti scambi di conoscenze “peer to peer” tra agricoltori, con almeno un incontro per filiera, sulle tematiche individuate (attività A). Gli incontri comprendono momenti teorici e visite guidate in campo, per dimostrare buone pratiche.Saranno trattate innovazioni nell’agricoltura biologica come modello per sistemi produttivi sostenibili.
C.4 individuazione di imprese interessate ad ospitare attività dimostrative, sperimentali, attività di coaching e visite guidate
Grazie alle reti del Biodistretto del Chianti, della Cantina dell’Etruria e di TOS.CA, si individuano le aziende per svolgere attività dimostrative. La selezione si basa sulle esigenze di innovazione emerse nel corso delle attività precedenti, privilegiando esempi di buone pratiche per transizione ecologica, benessere animale, biodiversità e digitalizzazione.
D) Attività di coordinamento e gestione del progetto di cooperazione, divulgazione
D.1 Costituzione accordo di partenariato
Atto costitutivo Associazione Temporanea di Scopo
D.2 Coordinamento e gestione della cooperazione
Assicurare una gestione solida del progetto e un coordinamento efficace, in stretta collaborazione con i partner, per garantire il raggiungimento degli obiettivi
D.3 Attività di comunicazione e divulgazione
Realizzazione e aggiornamento del sito-web, incontri di comunicazione, diffusione di materiale informativo tramite social